Risparmio Energetico in Cucina

Il risparmio energetico vien cucinando. Possiamo certamente contribuire a ridurre i costi della bolletta senza dover rinunciare alla buona tavola con l’adozione di alcune valide abitudini.

Se immaginiamo che circa il 20% dei consumi energetici sono dovuti all’uso residenziale, dei quali almeno il 10% è impiegato per le operazioni di refrigerazione e di cottura, ci rendiamo conto che solo nelle operazioni di conservazione e preparazione del cibo non abbiamo un impatto tanto benefico sull’ambiente. Vediamo qualche possibile rimedio.

Uno dei modi più immediati per ridurre i consumi di energia in cucina è quello di utilizzare elettrodomestici a basso consumo, ovvero di classe A+++, seguiti da un insieme di semplici accorgimenti che renderanno i nostri cibi più “green”.

Ad esempio per mantenere il frigorifero in efficienza è necessario controllare spesso la tenuta delle guarnizioni per evitare che ci siano dispersioni e che la temperatura vada al di fuori del range ottimale, compreso tra i 2° C e i 4° C. Ma ancora più importante è rimuovere periodicamente la polvere che si accumula sulla serpentina posta dietro al frigorifero. In questo modo possiamo ridurre il consumo fino al 30%.

Usando il forno, che è un gran consumatore di energia, possiamo invece pensare di ridurre i tempi di funzionamento effettuando la cottura di diversi cibi nello stesso tempo, e riducendo al massimo il numero di aperture. Se dovete comprare un forno elettrico, cercate di orientarvi verso un modello ventilato, che grazie alla circolazione interna dell’aria permette di ottimizzare i tempi e la cottura. Inoltre spegnendolo qualche minuto prima del necessario, sfruttiamo il calore accumulato per terminare la cottura e per risparmiare sulla bolletta. Teniamolo sempre pulito dai residui di cibo della cottura precedente perché provocano un maggior dispendio energetico durante le fasi di accensione e riscaldamento.

Il risparmio energetico passa anche per gli utensili da cucina. Facciamo in modo di utilizzare padelle, o pentole, di dimensioni adatte sia rispetto ai cibi che rispetto al fornello che utilizziamo per la cottura. In questo modo, evitando che la fiamma esca lateralmente dalla pentola, riduciamo delle dispersioni non solo inutili ma anche pericolose.

Per le cotture lunghe, come quelle dei legumi, è consigliabile l’uso della pentola a pressione che è in grado di dimezzarne sia tempi che costi. Oppure per una cucina più salutare possiamo usufruire della cottura a vapore, che tra l’altro ci consente di preparare contemporaneamente più piatti utilizzando un unico fornello.

E ricordate sempre di utilizzare il coperchio quando mettete l’acqua sul fornello, raggiungerà il punto di ebollizione più velocemente. Così aumenterete il risparmio energetico della vostra casa e mangerete anche prima.