Come Fare Donazioni Senza Notaio

Nel diritto italiano la regola generale vuole che la donazione sia stipulata con atto pubblico davanti al notaio e alla presenza di due testimoni (art. 782 c.c.). Tuttavia lo stesso codice civile – insieme a una fitta stratificazione di prassi fiscali e pronunce giurisprudenziali – ammette alcune eccezioni in cui la liberalità può perfezionarsi senza rogito notarile, riducendo tempi e costi. Conoscere bene i casi ammessi, i limiti di valore, le formalità fiscali e i rischi di nullità è indispensabile per evitare che un regalo si trasformi, anni dopo, in un contenzioso familiare o tributario.

La donazione “manuale” di modico valore

Che cos’è

L’art. 783 c.c. consente la donazione manuale – cioè realizzata con il semplice “passaggio di mano” – purché abbia ad oggetto beni mobili o denaro di valore modesto “in rapporto alle condizioni economiche di chi dona”. Non serve alcun atto scritto: la liberalità si perfeziona con la consegna materiale dell’oggetto o del contante.

Quanto può valere

La legge non fissa una soglia numerica: la “modicità” è valutata caso per caso; la giurisprudenza tende però a ritenere modiche le somme nell’ordine di poche migliaia di euro o comunque irrilevanti rispetto al patrimonio del donante. Se il dono è sproporzionato, l’operazione diventa nulla per difetto di forma.

Fisco

– Imposta di donazione: se il valore rientra nella franchigia di 1 milione di € per coniuge/figli o 100 000 € per fratelli (art. 2 TUS), non si paga nulla; oltre tali soglie si applicano le aliquote ordinarie (4 %, 6 %, 8 %).
– Registrazione: non è obbligatoria, ma chi desidera “cristallizzare” la data può registrare una scrittura privata di ricognizione pagando l’imposta fissa di 200 €.

La donazione indiretta tramite bonifico o pagamento di spese

Come funziona

Si parla di donazione indiretta quando il vantaggio economico è ottenuto per il tramite di un altro contratto o di un’operazione diversa dal trasferimento diretto (es.: un genitore paga al figlio il prezzo di un’auto, oppure accredita sul suo conto una somma destinata all’acquisto della prima casa).

La Corte di Cassazione, sentenza n. 7442/2024, ha chiarito che:

  • il bonifico può costituire valido mezzo di donazione se emerge l’animus donandi;
  • l’operazione non richiede il notaio ma, se di valore rilevante, deve risultare da idonea documentazione per non incorrere in nullità o in contestazioni fiscali.

Formalità consigliate

  1. Bonifico tracciabile (limite contante 4 999 € nel 2025).
  2. Causale chiara (“liberalità nei confronti di… ai sensi dell’art. 783 c.c.”).
  3. Dichiarazione di liberalità: breve scrittura privata firmata da donante e beneficiario, registrabile con 200 € per accedere alle franchigie.
    – Dal 1° gennaio 2025 la registrazione può avvenire in autoliquidazione con modello DONI–24 e F24 on-line (D.Lgs 139/2024).

Tassazione

Finché la donazione non affiora in un atto soggetto a registrazione (per esempio nell’atto di compravendita immobiliare in cui si dichiara che il prezzo è stato versato da un familiare), l’imposta non è dovuta; se emerge, si applicano franchigie e aliquote ordinarie.

Contributo al prezzo di un immobile: la clausola “donativa”

Quando il genitore versa direttamente sul conto del notaio il prezzo della casa che il figlio sta comprando, la prassi prevede di inserire nel rogito la “dichiarazione di provenienza” delle somme con formula donativa. In tal modo:

  • l’operazione resta esente da imposta di donazione (art. 1 c. 4-bis D.Lgs 346/1990);
  • si evita l’atto di donazione autonomo;
  • si tutela la certezza fiscale, perché l’Agenzia delle Entrate ne prende atto al momento della registrazione dell’atto di acquisto.

Altre vie “senza notaio”

Strumento Come si perfeziona Vantaggi Rischi/limiti
Polizza vita con designazione beneficiario Firma del contratto con indicazione del beneficiario Capitale esente da imposte di successione; niente atto notarile Beneficio revocabile finché l’assicurato è in vita
Piano di accumulo titoli intestato al figlio Giroconti interni bancari documentati Liberalità progressiva, facilmente frazionabile Necessità di conservare estratti conto a fini probatori
Rinuncia liberale a un credito Scrittura privata autenticata dalle parti e registrata Nessun esborso monetario immediato Può essere impugnata dai creditori del donante entro 5 anni

Precauzioni giuridiche e fiscali

  1. Valutare la “modicità”: se il dono non è coerente con le condizioni reddituali del donante, serve l’atto pubblico; in difetto l’atto è nullo e revocabile dagli eredi.
  2. Conservare la tracciabilità: estratti conto, ricevute di bonifico, quietanze. Dal 2025 qualunque donazione indiretta può essere accertata, anche sotto l’ex soglia di 180 769 € ora abrogata.
  3. Registrare la liberalità: anche se non obbligatorio, versare 200 € di imposta fissa mette al riparo da future contestazioni di donazione simulata o di lesione di legittima.
  4. Verificare le franchigie familiari prima di superare il milione di euro complessivo verso ciascun discendente: oltre, l’imposta scatta anche se non c’è notaio.
  5. Attenzione ai pignoramenti: una donazione manuale o un bonifico possono essere revocati dai creditori se compiuti nei due anni precedenti l’azione esecutiva (art. 2901 c.c.).

Procedura sintetica passo-passo

  1. Stabilire il valore e verificare se rientra nella “modicità” o nelle franchigie.
  2. Scegliere il mezzo: consegna in contanti (entro i limiti antiriciclaggio), bonifico bancario, pagamento terzo.
  3. Redigere una dichiarazione di liberalità indicando data, causa donativa e rapporti tra le parti.
  4. Effettuare il trasferimento con causale chiara e archiviarne la prova.
  5. Opzionale ma consigliato: presentare all’Agenzia delle Entrate la dichiarazione di donazione indiretta, pagando 200 € di imposta di registro tramite F24 (codice tributo 1550).
  6. Aggiornare i propri appunti patrimoniali per mantenere il quadro donativo, utile a evitare futuri conflitti successori.

Conclusioni

Donare senza notaio in Italia è possibile, ma solo muovendosi dentro binari ben precisi: donazione manuale di modico valoredonazione indiretta documentataclausole donative in atti di terzi. Oltre tali confini torna obbligatorio il rogito notarile. Una corretta pianificazione – tracciabilità dei pagamenti, registrazione facoltativa, rispetto delle franchigie – consente di godere dei vantaggi di semplicità e risparmio senza esporsi a sanzioni fiscali o a future azioni giudiziarie di nullità. In operazioni di importo significativo o quando vi sono più eredi potenzialmente lesi, resta comunque prudente consultare un notaio o un avvocato specializzato in diritto successorio prima di procedere.

Paolo è un appassionato di apprendimento continuo e apprezza aiutare gli altri a imparare le competenze che hanno bisogno per affrontare i loro progetti domestici. Grazie alla sua esperienza e alla sua conoscenza, Paolo è diventato un punto di riferimento per molti appassionati di fai da te e di cucina, che cercano sempre i suoi consigli e le sue guide per realizzare i loro progetti.