La grande popolarità della pedana vibrante non deve sorprendere se si pensa che permette di mantenersi in forma senza spendere troppa fatica e troppo tempo: una seduta di soli 10 minuti, infatti, equivale a un’ora di training in palestra.
Come funziona la pedana vibrante
La pedana vibrante è un dispositivo di esercizio fisico che utilizza vibrazioni meccaniche per stimolare i muscoli e migliorare la forza, la flessibilità, e l’equilibrio. Questo tipo di allenamento, noto anche come Whole Body Vibration (WBV), è diventato popolare negli ultimi anni grazie alla sua capacità di fornire un workout efficace in poco tempo e con uno sforzo relativamente ridotto. Ecco come funziona una pedana vibrante:
Meccanismo di vibrazione: La pedana vibrante è dotata di un motore che genera vibrazioni meccaniche. Queste vibrazioni vengono trasmesse attraverso la superficie della pedana e si propagano lungo il corpo di chi la utilizza. Le vibrazioni possono essere di diversi tipi, come oscillanti, verticali o triplanari, a seconda del modello e delle caratteristiche della pedana.
Stimolazione muscolare: Quando il corpo è esposto alle vibrazioni generate dalla pedana, i muscoli rispondono automaticamente attraverso contrazioni riflesse, chiamate contrazioni toniche del riflesso da vibrazione (TVR). Questo fenomeno si verifica perché il sistema nervoso interpreta le vibrazioni come un’instabilità, causando una contrazione involontaria dei muscoli per mantenere l’equilibrio e stabilizzare il corpo.
Intensità e frequenza delle vibrazioni: La pedana vibrante consente di regolare l’intensità e la frequenza delle vibrazioni, offrendo un allenamento personalizzato in base alle esigenze e agli obiettivi individuali. In generale, frequenze più basse (circa 5-15 Hz) sono indicate per riscaldamento, rilassamento muscolare e riabilitazione, mentre frequenze più alte (25-50 Hz) sono utilizzate per aumentare la forza, la resistenza e la potenza muscolare.
Esercizi sulla pedana vibrante: Si possono eseguire una vasta gamma di esercizi sulla pedana vibrante, come squat, flessioni, plank e molte altre varianti. Questi esercizi possono essere adattati per lavorare su gruppi muscolari specifici e per raggiungere obiettivi diversi, come il potenziamento muscolare, la perdita di peso o il miglioramento dell’equilibrio.
Benefici per la salute: L’uso regolare della pedana vibrante può portare a diversi benefici per la salute, tra cui un aumento della forza e della flessibilità muscolare, una migliore circolazione sanguigna, una riduzione della cellulite e un miglioramento dell’equilibrio e della coordinazione. Tuttavia, è importante ricordare che la pedana vibrante non sostituisce l’attività fisica tradizionale e dovrebbe essere utilizzata come complemento a un programma di esercizi ben equilibrato.
In sintesi, la pedana vibrante funziona sfruttando le vibrazioni meccaniche per stimolare i muscoli e offrire un workout efficace e personalizzabile.
Quali sono gli effetti della pedana vibrante
Due sedute di lavoro settimanali si possono quindi conciliare facilmente con gli impegni quotidiani; in più lo sforzo fisico ridotto costituisce uno stimolo in più anche per le più pigre. Gli effetti benefici prodotti nell’organismo dalle vibrazioni sono molteplici.
Tonifica e rassoda
Le vibrazioni della pedana provocano una benefica contrazione delle fasce muscolari nel corpo, stimolandole in profondità e quindi rassodandole efficacemente, ma senza il rischio di ingrossarle. Basti pensare che mentre un normale allenamento con i pesi impegna solo il 40% della massa dei muscoli coinvolti, lo stimolo vibratorio arriva a interessare fino al 97% delle fibre muscolari stesse, con un’azione di potenziamento davvero efficace.
Affina la silhouette
L’aumento del tono muscolare facilita lo smaltimento dei chili di troppo, perchè determina un’accelerazione del metabolismo: infatti il tessuto muscolare, che richiede molto “carburante” per la sua attività, riesce a bruciare più rapidamente anche i grassi di deposito. La riduzione dei cuscinetti adiposi, inoltre è favorita dal fatto che le vibrazioni stimolano la produzione di un ormone chiamato GH, capace di incrementare il consumo di grassi. Questa stimolazione continua anche nelle 24 ore successive alla seduta: i migliori risultati di snellimento, perciò, si ottengono facendo seguire all’allenamento sulla pedana vibrante un’attività aerobica, come corsa o bicicletta.
Attenua la buccia d’arancia
Le vibrazioni stimolano il drenaggio linfatico e il ritorno del sangue venoso, contrastando i deficit circolatori che provocano ristagno di liquidi nei tessuti e predispongono alla formazione di cellulite: assumendo particolari posizioni sulla pedana vibrante, la microcircolazione delle zone più soggette a questo inestetismo viene riattivata, favorendo un più rapido smaltimento di tossine e sostanze di scarto dai tessuti.
Migliora l’umore
E’ provato che le vibrazioni influenzano l’equilibrio ormonale dell’organismo. In particolare aumenta il rilascio di sostanze come la serotonina, importantissima per l’equilibrio emotivo e il benessere psicologico, e delle endorfine, dall’effetto positivo sul tono dell’umore.
Scioglie i muscoli contratti
Anche gli esercizi di stretching sulla pedana sono efficaci, perchè le vibrazioni riducono la tendenza che i muscoli hanno a contrarsi, per reazione, quando vengono allungati: si possono quindi contrastare le tensioni muscolari localizzate, spesso dovute alle tensioni.
Sotto la guida di un trainer si possono impostare programmi di lavoro sulla pedana di diversa durata (da un minimo di 10 minuti a un massimo di 39 minuti), adattando l’intensità della vibrazione alla preparazione fisica individuale. La seduta include, in genere, fasi con obiettivi differenti: tonificazione, lavoro specifico sulla circolazione sanguigna, stretching, relax.
L’istruttore, comunque, può anche costruire a seconda dei casi allenamenti mirati, per esempio concentrandosi sulla tonificazione della parte alta del corpo oppure sull’azione anticellulite per fianchi, glutei e cosce. Per un training di tonificazione muscolare completo, per esempio, basta salire sulla pedana e lasciare chela vibrazione faccia il suo effetto, cambiando ripetutamente posizione. Ogni seduta infatti prevede 10 posizioni diverse, per coinvolgere gruppi muscolari differenti.
Ciascuna posizione va mantenuta per 60 secondi: si è visto che dopo un minuto di contrazione indotta un muscolo produce acido lattico, quindi lavora meno proficuamente.
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