Cosa Deve Mangiare il Cane

A differenza di altri predatori, i cani sono onnivori. Sulla lingua hanno un numero inferiore di papille gustative rispetto agli uomini, e sono pronti a consumare quasi qualsiasi cosa dia loro nutrimento.

Questa mancanza di esigenze si unisce a un riflesso di vomito molto accentuato, che permette loro di espellere il cibo dopo averlo ingerito se è cattivo o pericoloso.

Il cane ha uno stomaco molto ampio e un tratto intestinale relativamente corto: una combinazione ideale per un cacciatore e “spazzino” tanto opportunista. La scissione del cibo inizia nello stomaco, ma la maggior parte della digestione avviene nell’intestino.

Allo stato selvatico, i cani si nutrono con qualsiasi genere di cibo disponibile, quindi vivono di quella fonte di nutrimento per alcuni giorni. Quanto ingerito rimane nello stomaco per lo più non digerito, e solamente una piccola quantità alla volta passa nell’intestino.

Nei cani domestici ben nutriti, e specie nelle razze di dimensioni maggiori, questo comportamento naturale, unito a un esercizio insufficiente, può provocare problemi anche gravi.

Una dieta nutriente, ben equilibrata, crea un cane muscoloso, dalle ossa robuste e dal mantello sano. Una parte dell’alimentazione giornaliera deve essere a base di carne, che è un’ottima fonte di proteine e fornisce anche grassi che contengono acidi grassi indispensabili per diverse funzioni corporee, oltre che per una cute e un mantello sani.

Il resto della dieta dovrebbe consistere di fibre solubili e insolubili; un’alimentazione ben equilibrata fornirà anche tutte le vitamine quotidiane richieste. Alcuni cani amano consumare talvolta anche erba e vegetali: del resto erba, radici, bacche e verdure crude conten­gono poche sostanze nutrienti, ma possono fornire fibre preziose.

Quale Cibo Secco Scegliere per i Cani

La legislazione distingue gli alimenti secchi dagli alimenti semiumidi e umidi: si dice secco qualsiasi prodotto il cui tasso di umidità non superi il 14%. Questo basso tenore di umidità garantisce una buona conservazione degli alimenti, a condizione che vengano prese alcune precauzioni nella conservazione dei prodotti, mettendoli al riparo da fonti di calore, dall’umidità e dai roditori.

Moltissime linee di mangime secco in commercio sono considerabili alimenti completi, cioè che soddisfano il tutto il fabbisogno nutrizionale giornaliero del cane.

Sotto la denominazione di “cibo secco” però si possono raggruppare anche gli alimenti complementari, cioè non sufficienti a ga­rantire un’alimentazione completa. Ad essi occorre necessariamente aggiungere un’integrazione.

Gli alimenti secchi possono avere varie forme
crocchette (estrusi),
granulati,
biscotti.

Tra queste, le crocchette sono oggi la forma di gran lunga più diffusa e utilizzata.

Quale Cibo Umido Scegliere per i Cani

La maggior parte del fabbisogno idrico del cane è fornita dall’acqua introdotta con l’abbeverata e con gli alimenti. Alcuni di essi ne contengono quantità rilevanti, come il pesce fresco, la carne, il cibo preconfezionato umido (con percentuali che variano tra il 55 e il 75%). Altri tipi di cibo, come quelli preconfezionati secchi, posso­no contenerne a volte solo il 6%.

In ogni caso, è sempre bene mettere a disposizione del proprio cane una ciotola di acqua fresca perché possa bere all’occorrenza.

Il cibo umido per cani fornisce un importante apporto idrico all’organismo dell’animale. Oltre a ciò aggiunge sapore ed elementi nutritivi proteici e vitaminici indispensabili ad una dieta casalinga o composta da alimenti secchi non completi come pasta o riso soffiato.

I prodotti alimentari umidi in scatola sono effettivamente molto saporiti ed appetibili per gli animali, ma hanno il difetto di non fornire esercizio per denti e gengive e di deteriorarsi facilmente se non vengono consumati subito dopo l’apertura. Tuttavia le tecniche di sterilizzazione a caldo e la chiusura sottovuoto non fanno guastare il cibo umido non aperto, quindi non sono necessari conservanti.

E’ importante verificare che il cibo in scatola sia completo da un punto di vista nutrizionale.

Come Utilizzare gli Snack per Addestrare i Cani

Quando apprezziamo qualcuno spesso ci viene spontaneo manifestarlo offrendo del cibo. Così avviene anche con i nostri amici a quattro zampe. Lo spuntino fuori pasto diviene un momento di condivisione, la circostanza di un gioco, una coccola. Lo snack poi assume un ruolo educativo se viene usato come ricompensa o gratificazione dopo un apprendimento o un comportamento corretto da parte del nostro cane.

Oggigiorno, i negozi di animali offrono sui loro scaffali numerose tipologie di snack differenziati per forma, colore e sapore. Questa vasta scelta ci permette di soddisfare le più disparate esigenze e di evitare che questo tipo di premio abbia effetti negativi sulla dieta del nostro animale. Infatti, gli snack generalmente non posseggono le stesse qualità nutrizionali del cibo per cani e darne troppi o scegliere quelli sbagliati potrebbe alterare i benefici di una dieta completa e bilanciata.

Come per il cibo per cani, il mercato degli snack per cani è cambiato molto negli ultimi anni. Sul mercato sono disponibili linee di bocconcini snack da aggiungere alla dieta regolare del cane, con formule specifiche per cuccioli, per cani attivi o vecchi e per cani in sovrappeso, bocconcini che integrano elementi nutritivi o che contribuiscono all’igiene orale dell’animale.

Risulta esserre quindi molto importante scegliere uno snack appropriato per il nostro cane e non superare le indicazioni sulla quantità massima da poter somministrare quotidianamente. Inoltre tra gli snack confezionati, sarà possibile offrire un gusto che il nostro cane ama maggiormente a scelta tra gli innumerevoli proposti come cervo, salmone, tacchino, agnello, pollo, selvaggina, coniglio, manzo, prosciutto, tonno, vitello. Uno snack ben prodotto ci consentirà di apportare alla dieta le necessarie vitamine, proteine e minerali.

Spesso i padroni tendono a condividere col proprio cane il proprio snack “umano”, ma deve essere uno strappo consentito di tanto in tanto, non una regola. In ogni caso un bocconcino che non bisogna mai dividere con il cane è il cioccolato, che è molto tossico per il suo fegato.

Anche lo snack per eccellenza del cane, le ossa, va somministrato con cautela. Le ossa non sono tutte uguali: assolutamente vietate le ossa di pollame, che spezzate possono provocare gravissimi danni all’apparato digerente. Le ossa dei bovini, grosse e resistenti, sono la scelta migliore. Le ossa della coda sono adatte ai cani di piccola o di media taglia, ma non vanno bene per i masticatori robusti. Stinchi e simili sono adatti per tutti: interi per i cani più grossi, ridotti a dimensioni minori per i piccoli.

Paolo è un appassionato di apprendimento continuo e apprezza aiutare gli altri a imparare le competenze che hanno bisogno per affrontare i loro progetti domestici. Grazie alla sua esperienza e alla sua conoscenza, Paolo è diventato un punto di riferimento per molti appassionati di fai da te e di cucina, che cercano sempre i suoi consigli e le sue guide per realizzare i loro progetti.