In questo periodo, complice il tempo grigio e le giornate passate al pc, mi sento piuttosto scarica e priva di energie. Ho deciso, quindi, di ricominciare le mie giornate con dei coloratissimi e buonissimi centrifugati di frutta e verdura.
Preparare un bel centrifugato mi permette di iniziare la giornata con un pieno di colori e con la sensazione di prendermi cura di me stessa.
Mi sento più leggera e non ho i classici attacchi di fame a metà mattina.
Inizialmente avevo paura che avessero un sapore troppo intenso e che stufassero dopo qualche sorso. Invece, con mia sorpresa, sono davvero buonissimi senza dover aggiungere zuccheri, latte o yogurt come nel caso degli smoothies e dei classici frullati.
Niente toglie che anche ai centrifugati si possano aggiungere proteine o dolcificanti come miele o succo d’agave ma io preferisco gustarli al naturale. Unica aggiunta che mi concedo, e ho anche scoperto che fa davvero bene, una fettina di zenzero fresco che centrifugo insieme al resto.
Insomma, io li adoro. Perché sono colorati, sono buoni, fanno bene e mi fanno sentire meglio.
Nella centrifuga il succo della frutta e della verdura viene separato dalla polpa tramite un sistema meccanico formato da lame che sminuzzano e da un vano che sfrutta la forza centrifuga per spremere quanto più succo possibile. In questo modo si ottiene un succo piuttosto limpido e altamente concentrato di vitamine e sali minerali.
Si possono preparare centrifugati di sola verdura o di sola frutta, decisamente più zuccherini, ma il mix più frequente è quello che prevede una parte di frutta e una parte di verdura per rendere il centrifugato più ricco e completo.
Personalmente centrifugo quello che ho in casa, senza pensare troppo agli abbinamenti, anche perché ho notato che il sapore è sempre molto buono in ogni caso. Non uso mai ingredienti particolarmente insoliti: mele, pere, carote, arance, mandarini d’inverno mentre d’estate la scelta è decisamente più varia e gustosa.
Indice
Centrifugati di frutta e verdura – I vantaggi
Aiutano a disintossicare l’organismo, ecco perché li consumo soprattutto quando ho esagerato con il cibo spazzatura (leggi: dolci, dolcetti, panini, patatine e compagnia bella).
Sono l’ideale per chi ha poca voglia in cucina, come me, ma vuole un’alternativa alla classica tazza di latte coi cereali.
Se avete della frutta da smaltire i centrifugati vi aiuteranno a svuotare il frigorifero da eventuali emergenze senza dover buttare nulla.
Sono vegani e senza glutine.
Sostituiscono alla grande i vari integratori vitaminici di sintesi e dal sapore chimico
Se consumati regolarmente rendono la pelle più bella, come una crema dall’interno
Favoriscono un miglior funzionamento dell’intestino.
Fanno venire voglia di assumere più frutta e verdura durante il giorno, posso confermarlo anche io che solitamente ho voglia di spuntini.
Quando berli
Ho trovato che bere i centrifugati di frutta e verdura sia un toccasana al mattino, dopo l’attività fisica o prima di un viaggio o una partenza, quando l’agitazione e la stanchezza post valigia, iniziano a farsi sentire.
Il solo fatto di fermarmi a sbucciare la frutta mi distrae e mi rilassa, è come ritagliarsi uno spazio per coccolare la salute e il palato.
Sarà suggestione ma mi fanno sentire davvero con più energia e anche più lucida.
Ecco perché ne ho voglia soprattutto durante i periodi in cui mi sento più stanca e demotivata: i colori stimolano la mia mente, la mia creatività e mi fanno sentire carica e leggera.
Consigli per il consumo dei centrifugati
Bere i centrifugati lontano dai pasti, riempiono molto e vi spezzeranno inevitabilmente la fame.
Devono essere bevuti immediatamente, entro pochi minuti, altrimenti addio vitamine e sali minerali
Non devono essere bevuti come se fossero un bicchiere d’acqua. potrebbero causare congestioni e problemi di digestione. Considerate che in un solo bicchiere è presente l’equivalente ad una quantità di frutta che, se assunta normalmente, impieghereste diverso tempo per mangiarla. Permettete al vostro corpo di assimilare lentamente questo concentrato di energia sorseggiandoli lentamente.
Centrifugate la frutta e la verdura con la buccia solo se biologica.
Preferite frutta e verdura di stagione per ovvi motivi di freschezza, qualità e quantità di sostanze nutrienti e vitali.
Non escludete il consumo di frutta e verdura durante il resto della giornata, l’assunzione di fibre è importantissimo.
Non vanno bevuti tutti i giorni, come in ogni cosa ci vuole moderazione.
Estrattore o centrifuga?
Ho iniziato ad utilizzare una semplice centrifuga circa un anno fa perché non sapevo se, e quanto, l’avrei utilizzata. Solo ultimamente sto valutando l’acquisto di un estrattore, decisamente più costoso ma anche molto più efficace dal punto di vista della spremitura.
Infatti con l’estrattore si recupera molto più succo e, nel caso di estrattore a freddo, anche di sostanze nutritive che non subiscono il processo di ossidazione provocato dal calore che sviluppano la centrifuga stessa e la frizione intensa delle lame. La differenza è spiegata nel dettaglio in questo sito sulle centrifughe.
Diciamo che si tratta di un processo più soft e lento, che rispetta le sostanze nutritive e permette di ottenere succhi più puri e quindi ancora più sani e benefici. Inoltre la resa è nettamente maggiore rispetto ad una centrifuga, con minor materiale di scarto. L’unico neo è il prezzo, che per un buon estrattore parte dai 300 euro e sale a cifre davvero alte considerando che si tratta di un elettrodomestico da cucina.
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Paolo è un appassionato di apprendimento continuo e apprezza aiutare gli altri a imparare le competenze che hanno bisogno per affrontare i loro progetti domestici. Grazie alla sua esperienza e alla sua conoscenza, Paolo è diventato un punto di riferimento per molti appassionati di fai da te e di cucina, che cercano sempre i suoi consigli e le sue guide per realizzare i loro progetti.