C’è da aspettarselo, almeno nelle grandi città e in base all’aumento delle vendite registrato, presto una flotta di monopattini elettrici sfreccerà per le nostre strade. A questi andranno aggiunti quelli messi a disposizione dai servizi di sharing che nei prossimi mesi prenderanno il via in diverse città (in alto i prezzi di Milano). Il via libera è stato dato con la legge160/2019, che li ha equiparati praticamente in tutto alle biciclette, purché rientrino nei limiti di potenza e velocità definiti ( potenza massima di 0,5 kW e velocità massima entro i 20 km/h). Quindi si applicano le stesse norme del Codice della strada che riguardano le bici.
Cosa sono i monopattini elettrici
I monopattini elettrici sono mezzi di trasporto a due ruote, alimentati da un motore elettrico e dotati di una batteria ricaricabile. Sono simili ai monopattini tradizionali per quanto riguarda la struttura e l’aspetto, ma la presenza del motore elettrico permette di raggiungere velocità maggiori e di percorrere distanze più lunghe senza dover spingere con il piede.
Questi mezzi sono diventati molto popolari negli ultimi anni grazie alla loro praticità, efficienza energetica e basso impatto ambientale. Sono ideali per gli spostamenti urbani di breve e media distanza, come per andare al lavoro, a scuola o per svolgere commissioni quotidiane. Inoltre, i monopattini elettrici sono facili da utilizzare e richiedono poco spazio per il parcheggio, il che li rende un’ottima alternativa a mezzi di trasporto più ingombranti e costosi come automobili e motociclette.
Negli ultimi anni, sono emerse diverse aziende che offrono servizi di noleggio di monopattini elettrici in molte città del mondo. Questi servizi, spesso gestiti tramite app per smartphone, permettono di localizzare, sbloccare, utilizzare e pagare il noleggio del monopattino in modo semplice e veloce.
Tuttavia, l’aumento della popolarità dei monopattini elettrici ha portato anche a preoccupazioni riguardanti la sicurezza stradale e l’interazione con altri utenti della strada, come pedoni, ciclisti e automobilisti. Per questo motivo, molte città hanno introdotto regolamentazioni specifiche per l’utilizzo dei monopattini elettrici, che possono includere limiti di velocità, obbligo di indossare caschi e restrizioni sulle aree in cui è consentito circolare e parcheggiare.
Come utilizzare il monopattino elettrico
Gli altri mezzi elettrici tipo hoverboard, Segway, monowheel e monopattini senza manubrio sono invece regolamentati dal decreto micromobilità, che li rende utilizzabili solo nei Comuni che aderiscono alla sperimentazione con ordinanze apposite.
C’è chi già parla di rivoluzione urbana, ma come inciderà sulla viabilità in termini di sicurezza?
Vediamo come proteggere sé e gli altri.
Ci vuole un patentino per guidarli?
No, non occorre alcuna patente specifica.
Dove possono circolare?
Dove è consentita la circolazione alle biciclette, ovvero in strada e sulle piste ciclabili. Non possono viaggiare sui marciapiedi, in autostrada, in tangenziale, nelle strade extraurbane principali e nelle zone pedonali. Sono esclusi anche nelle zone dove ci sono specifici cartelli: quelli con la bicicletta nel segnale di divieto, per intenderci.
A che velocità massima possono andare?
Non possono superare i 20 km/h su strada e pista ciclabile. Nelle aree pedonali valgono le regole delle biciclette.
Dove si possono parcheggiare?
Negli spazi riservati alle due ruote, motorini e biciclette.
I minorenni possono usarli?
Valgono le stesse regole che si applicano per le biciclette.
Il casco è obbligatorio?
No, ma è fortemente consigliato.
Le luci sono obbligatorie?
Sì, dopo il tramonto e mezz’ora prima del sorgere del sole e in condizioni di scarsa visibilità anche di giorno, come è previsto per le biciclette (art. 337 del Regolamento di attuazione al Codice della strada).
I nostri consigli
– Fai molta attenzione a rotaie, buche, pavè: si possono rivelare molto più pericolosi che in bici per il diametro più piccolo delle ruote.
– Usa sempre il casco, anche se non è obbligatorio: la parte più colpita in caso di caduta è la testa.
– Per segnalare il cambio di direzione, ricorda, come si fa in bicicletta, di usare le braccia, ma attenzione che con il monopattino è più facile sbilanciarsi.
Molto interessante.
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