Come Preparare le Lasagne Integrali

La ricetta, che verrà trattata in questa pagina, è una variante delle lasagne emiliano-romagnole.
Come è noto, queste ultime sono uno dei formati, in cui viene lavorata la pasta fresca all’uovo.
In particolare la loro preparazione prevede innanzitutto di realizzare un composto, costituito da farina bianca di frumento e uova.
Appena questo è pronto, viene ridotto ad uno spessore di circa 1 mm.
Quindi la sfoglia ottenuta è tagliata in rettangoli.
Circa le dimensioni, che devono avere questi ultimi, è necessario fare una premessa, per spiegarne le modalità d’impiego.
Solitamente le lasagne sono adoperate per cucinare delle pietanze a strati.
Ovvero sono sovrapposte e alternate a ragù, salse, o composti, che appartengono alla tradizione gastronomica, o che ne sono una rivisitazione.
In ogni caso la preparazione viene assemblata all’interno di una teglia.
Quindi è cotta in forno.
L’esempio più emblematico di quanto appena detto è senza dubbio la ricetta delle lasagne alla bolognese, la quale prevede d’interporre alla pasta del ragù alla bolognese, della besciamella e del parmigiano reggiano grattugiato.
Oltre alla tipologia di utilizzo, che è stata appena spiegata, da qualche decennio si sta affermando l’abitudine di cuocere le porzioni di sfoglia in acqua bollente salata e di condirle a strati con sughi veloci, all’interno di un piatto di servizio, senza passare la preparazione in forno.
Comunque sia è possibile affermare che tutte le pietanze, realizzate con l’impiego delle lasagne, vengono servite calde e, solitamente, sono proposte come primo piatto.
Fatta questa lunga premessa, possiamo tornare al discorso iniziale.
Per cui diciamo che, generalmente, i rettangoli di pasta, che vengono prodotti dalle industrie alimentari, hanno una misura di circa 10×15 cm.
Ma questa è dettata soprattutto dalle esigenze d’imballaggio.
Mentre nel caso della pasta fresca è molto difficile trovare delle dimensioni standardizzate, sia che le lasagne vengano preparate nelle cucine di un ristorante, o che vengano realizzate in ambito casalingo.
Infatti, una volta approntata la sfoglia, questa è tagliata in modo tale che si adatti alla superficie della teglia, che fungerà da recipiente di cottura.
Altrimenti, nel caso in cui si decida di assemblare la pietanza direttamente nel piatto di servizio, la pasta viene sezionata in funzione delle esigenze di presentazione.
La ricetta, che verrà esposta a breve, si distingue da quella appena descritta, solo in quanto la farina che si dovrebbe adoperare, per realizzare l’impasto, viene sostituita con quella integrale di grano tenero.
Infatti, come avrete modo di verificare, sia la creazione del formato, che la cottura ed il servizio del prodotto finito, seguono quelli convenzionali.
Detto questo e prima di procedere oltre, mi preme precisare che le dosi fornite sotto, sono assolutamente indicative.
In quanto potrete realizzare la quantità di lasagne integrali, che vi occorre.
Tuttavia, nel fare ciò, dovrete mantenere inalterate le proporzioni tra gli ingredienti, attenendovi alle dosi, che sono riportate qui in basso e che sono quelle tipiche della pasta fresca all’uovo.
Ovvero dovrete adoperare un uovo ogni 100 g di farina.

Occorrente

Ingredienti per circa 350 g di lasagne integrali:
200 g di farina integrale di grano tenero
2 uova grandi

Preparazione

Disponete la farina a fontana, sul vostro piano di lavoro, e aprite le uova nella conca.
A questo punto, partendo dalla polvere, che si trova a contatto con gli elementi liquidi, impastate i due ingredienti, presenti dinanzi a voi, fino a quando avrete realizzato un panetto liscio e che abbia una consistenza dura, cioè che non sia facilmente malleabile.
L’ultima caratteristica è fondamentale, per agevolare le successive fasi della lavorazione.
In questo senso, qualora la preparazione risultasse morbida, aggiungetele poca farina alla volta, finché avrete ottenuto il risultato indicato.
In ogni caso, appena il panetto sarà pronto, copritelo con un canovaccio pulito e fatelo riposare per circa mezz‘ora.
Trascorso il periodo di tempo indicato, montate una macchina sfogliatrice.
Quindi infarinate il vostro piano di lavoro.
Pesate il panetto e dividetelo in quattro parti uguali.
A questo punto cospargete di farina le porzioni, che avete realizzato, e cominciate a stenderle.
Inizialmente posizionate i rulli della macchina alla massima distanza e fatevi passare in mezzo una sezione di pasta, in modo da ottenere una sfoglia spessa e liscia.
Quindi portate la manopola dell’attrezzo alla tacca intermedia (in una scala da 6 a 1, è opportuno bloccarla a 3) e ripetete l‘operazione.
Infine regolate la macchina all’ultimo stadio e, ripiegando sempre la sfoglia su stessa, nel senso della lunghezza, fatela passare tra i rulli per una quantità di volte necessaria a renderla liscia e regolare.
Qualora, durante questa fase della lavorazione, vi accorgeste che la pasta tende a risultare appiccicosa, infarinatela ad ogni passaggio.
Ma all’ultimo cercate di non farla diventare eccessivamente asciutta, altrimenti sarà difficile farle assumere l’aspetto indicato.
In ogni caso, appena avrete finito di stendere la prima porzione del panetto, disponetela sul vostro piano di lavoro, che avrete cosparso di farina.
Quindi riducetela in rettangoli, che abbiano le dimensioni adeguate alle vostre esigenze.
In altri termini, nel caso in cui vogliate cuocere le lasagne in forno, potrete tagliarle in modo tale che si adattino alle misure della teglia.
Invece, qualora decidiate di bollirle e di disporle a strati direttamente nel piatto di servizio, potrete sezionare la sfoglia in funzione delle esigenze di presentazione.
In ogni caso, man mano che confezionerete i rettangoli, sistemateli su dei vassoi, che avrete cosparso di farina.
Quindi, appena avrete finito, seguendo tutti i passaggi, che sono stati descritti fino ad ora, procedete a lavorare le altre parti dell‘impasto.
A tale proposito, qualora vi avanzino dei ritagli da una sfoglia, potrete stenderli nuovamente, unendoli alla porzione di panetto che vi apprestate a lavorare, nel momento in cui la passerete per la prima volta attraverso i rulli della macchina sfogliatrice.

Voilà, le lasagne integrali sono pronte! Provate a cucinarle anche voi: seguite con precisione le indicazioni, che vi ho fornito, ma non dimenticate di aggiungere un pizzico di passione!

Avvertenze

In commercio esistono macchine sfogliatici di diverse marche e ognuna di queste può essere regolata con differenti stadi di spessore.
Quelli indicati prima sono i più appropriati per l’Imperia, ma se per esempio possedete una Marcato Atlas, la manopola di questa andrà posizionata prima a 0, quindi a 4 ed infine a 8.
Comunque sia tenete presente che, dopo l’ultimo passaggio, la sfoglia dovrà risultare piuttosto sottile e semitrasparente.

Suggerimenti

Se non avete a disposizione una macchina sfogliatrice, potrete stendere l’impasto, utilizzando un matterello.
In questo caso cospargete di farina sia il vostro piano di lavoro, che il panetto.
Quindi riducete quest’ultimo in una sfoglia, che sia spessa circa 1 mm.
Nel compiere tale operazione fate attenzione che la pasta non si attacchi alle superfici, con le quali entra in contatto.
Per cui ogni tanto sollevatela ed eventualmente infarinatela ancora.
In ogni caso, appena avrete finito di stenderla, riducetela in rettangoli, che abbiano le dimensioni adeguate alle vostre esigenze.

Modalità di utilizzo, servizio e consumo

Le lasagne integrali possono essere adoperate appena pronte, oppure possono essere conservate, per venire impiegate in un secondo momento.
Comunque sia, se preferite, potrete cucinarle in forno, alternandole a ragù, salse, o composti, che appartengono alla tradizione gastronomica, o che ne sono una rivisitazione.
In ogni caso non sarà necessario dare loro una precottura, l’elettrodomestico dovrà essere acceso a 200°C, in modalità statica o ventilata, e la preparazione sarà pronta quando risulterà ben gratinata.
Altrimenti potrete decidere di cuocere le sezioni di sfoglia in acqua bollente salata, scolarle e condirle a strati con il sugo che preferite, assemblando la preparazione in un piatto da portata, senza ulteriori passaggi.
Comunque sia la pietanza realizzata andrà servita ben calda, come primo piatto.

Conservazione

Se non le adoperate subito, potrete coprire le lasagne integrali con un pezzo di pellicola trasparente, o di carta stagnola, prestando attenzione a che siano ben infarinate.
Quindi potrete conservarle in frigorifero: in questo modo si manterranno per 1-2 giorni e saranno subito pronte per essere utilizzate.
Invece, qualora le abbiate già cotte e condite, potrete riporle anche in freezer.
In particolare, in questo caso, dovrete attendere che si siano raffreddate completamente.
Dopodichè dovrete trasferirle in un contenitore a chiusura ermetica e a questo punto potrete scegliere se conservarle in frigorifero, o congelarle.
Nel primo caso si conserveranno comunque per 1-2 giorni.
Nel secondo, invece, rimarranno inalterate anche per 1 mese, ma sul recipiente sarà opportuno apporre una targhetta, che ne riporti la data di confezionamento.
Al momento di consumarle, dopo averle eventualmente scongelate, non dovrete fare altro che riscaldarle nel forno, o in un microonde.

Paolo è un appassionato di apprendimento continuo e apprezza aiutare gli altri a imparare le competenze che hanno bisogno per affrontare i loro progetti domestici. Grazie alla sua esperienza e alla sua conoscenza, Paolo è diventato un punto di riferimento per molti appassionati di fai da te e di cucina, che cercano sempre i suoi consigli e le sue guide per realizzare i loro progetti.